sabato 11 gennaio 2014

Sogni

sogni sono fatti di tanta fatica. 
Forse, se cerchiamo di prendere delle scorciatoie, 
perdiamo di vista la ragione 
per cui abbiamo cominciato a sognare 
e alla fine scopriamo 
che il sogno non ci appartiene più. 
Se ascoltiamo la saggezza del cuore 
il tempo infallibile ci farà incontrare il 
nostro destino. 
Ricorda: 
"Quando stai per rinunciare, 
quando senti che la vita è stata 
troppo dura con te, 
ricordati chi sei. 
Ricorda il tuo sogno".

sabato 4 gennaio 2014

Congo: rientra la prima famiglia, senza il bimbo adottato



Fonte : http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Adozioni-congo-i-primi-rientri-d5f4e780-6b7f-4fb5-a6c2-7831fc001bb0.html


Una mamma con i figli italiani ripartirà questa sera, senza il bambino adottato. Altre 13 coppie hanno prenotato il biglietto per il 21 gennaio. E' ancora stallo sulle adozioni internazionali, nonostante le rassicurazioni del governo congolese 

Continua il lavoro della delegazione italiana, composta da rappresentanti del Ministero degli Esteri e dell'Interno. Ieri è stata recapitata una lettera del ministro per l'Integrazione Cecile Kyenge all'omologo congolese, mentre la titolare della Farnesina Emma Bonino ha disposto il potenziamento dell'ambasciata in loco con l'invio di due persone. Le rassicurazioni delle autorità non placano le angoscie delle famiglie. In una telefonata ai parenti a Macerata, Michela Gentili e Andrea Minocchi hanno espresso la loro preoccupazione: "Le adozioni - hanno detto - sono chiuse almeno fino a settembre-ottobre 2014. Fate qualcosa, aiutateci a tornare con i bambini". 


Successe lo stesso ai miei genitori, 20 anni fa.
Dopo aver firmato tutte le carte e pensando che fosse tutto a posto... gli dissero di tornare a casa, senza sua figlia, per accertamenti sulle adozioni dello Sri Lanka.
Affranti e con un peso nel cuore, presero l'aereo per Roma.
"Non sapevo più che fare, ero vuota" sono le parole di mia mamma che nonostante il tempo, escono a fatica.
Quando guarda il telegiornale ritorna l'incubo, e piange, con mio babbo affianco che le accarezza la spalla.
Fortunatamente i miei furono richiamati da Torino e ripartirono per l'isoletta sotto l'India e potero abbracciarmi e portarmi a casa.

PERCEPISCO IL DOLORE NEI LORO OCCHI, MENTRE SENTO E LEGGO DELLE FAMIGLIE BLOCCATE IN CONGO,

Quelle famiglie riusciranno ad avere un finale come il mio/nostro?

ANITA